domenica 28 ottobre 2018

Una storia a lieto fine



Che bello sarebbe stato vivere in un altro posto, in un altro tempo, nel futuro o nel passato, ci ho sempre pensato, per esempio:

Che bello sarebbe stato vivere nella preistoria, dormire in una grotta umida e putrida, fare a gara di reumatismi, disegnare graffiti, andare a fare spesa con la clava, esprimersi con i grugniti, sfoggiare la nuova pelliccia di animali estinti, morire a trentanni per un taglietto o schiacciato da un mammuth.

Per non parlare al tempo dei pirati dove se andava bene si finiva derubati o scotennati! Solcare i 7 mari, cacciare tesori, scolarsi barili di rum e lavarsi una volta l'anno, morire per una palla di cannone o ammutinarsi e venire appesi a testa in giù al pennone.

Oppure al tempo della santa inquisizione dove se parlavi da solo finivi bollito in un calderone, al tempo delle crociate dove potevi sterminare, in nome di dio, ordate e ordate di infedeli, infliggere a proprio piacimento pene crudeli oppure farsi fare la spia dal vicinato e venire bollato come eretico: morire impalato, arso vivo o scorticato!

Che bello sarebbe stato vivere nel medioevo e prendere un ascia in pieno petto, morire di stenti nel proprio letto, o di peste bubbonica per il morso di un ratto infetto. Avrei tanto voluto fare il servo della gleba, fare il mercenario o il boia, al motto di: mai na gioia!

Nella rivoluzione industriale fare qualche mestiere disumano: lo spazzacamino, il lustrascarpe, la sveglia umana, il tagliatore di ghiaccio, il disinfestatore e morire dopo poche ore..

Nella rivoluzione francese nascere di sangue blu, farsi inseguire da qualche frotta, morire di gotta, fare il cicisbeo, correre dietro a ogni gonna e perdere la testa per una nobil donna, letteralmente..


Durante la seconda guerra mondiale avrei potuto fare il kamikaze, indossare una bandana col sol levante, affondare una portaerei americana e gridare banzai, fare un carriera lampo e schiantarmi in un istante!

E che dire di naufragare in qualche isola perduta, di perdersi in una giungla tropicale, venire sbranato da qualche animale feroce, mangiare serpenti arrosto, cavallette, vermi e banane, fare una capanna con le foglie di palma, essere inseguiti per poi essere cucinati dagli indigeni e scappare su un albero, con tutta calma.. Svegliarsi alle prime luci dell'alba divorato vivo dalle zanzare, prendere qualche devastante malattia tropicale.


Sarei potuto nascere in qualche futuro distopico, tipicamente antropico, post apocalittico, dove ci hanno fatto il lavaggio del cervello e siamo tutti spiati dal grande fratello, dove le pietanze sono sintetiche, dove le emozioni sono cibernetiche, dove all'ordine del giorno ci sono le mutazioni genetiche e dove le malattie sono tecnologiche..

A pensarci bene a nascere oggigiorno non è andata proprio male ma potevo nascere nella parte sfruttata del mondo, dove i bambini non fanno il girotondo ma si spaccano la schiena in miniera notte e giorno..

Potevo nascere in Africa, in Idonesia, in India dove si vive in 30 tutti ammucchiati, ognuno con il suo metro quadro, dove si muore di stenti, dove non ce l'acqua da bere e neanche uno straccio di bidet per lavarsi il sedere.


Potrei vivere in mezzo a una strada, sotto a un ponte, o in un cartone, essere un ubriacone e sognarmi ogni capodanno il cenone..

Tutto sommato sono stato fortunato a essere nato dove sono, anzi mi ritengo un privilegiato, ho addirittura il tempo di perdere tempo a scrivere qualche verso. In questa epoca, in questo posto, non è una tortura ma una benedizione piuttosto.


A pensarci bene avrei anche potuto vivere come nelle favole, starmene nel mio castello tra le nuvole fatte di panna, tutto il giorno a mangiare fragole..

E' soltanto una fantasia ma speriamo almeno che la nostra sia una vita che valga la pena di essere vissuta, una vita con le bollicine..


Una storia a lieto fine







Quello che abbiamo fatto.. Il futuro che ci meritiamo




Vi siete mai fermati un attimo a pensare che senso abbia inquinare? Che senso abbia avvelenare l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo e il cibo che mangiamo? Viviamo in un sistema chiuso, interdipendente. Non vi sembra altamente controproducente? Non si può danneggiare una parte e altrove fare finta che non sia successo niente..

Gli alberi producono ossigeno e ripuliscono l'aria dalle sostanze inquinanti. Saranno considerati alla stregua dei santi: venerati e protetti.. macché li abbiamo tagliati, spolpati , sbiancati chimicamente e per farci cosa? la carta.. igienica poi, che intelligente! Equivale a pulirsi il culo con il proprio futuro..

Le foreste e tutto il regno vegetale sono i nostri polmoni, toccherà ad andare in giro con delle bombole ed i respiratori, come dei sub ma senza le immersioni


Deforestazione fa rima con desertificazione

Ma andiamo per gradi, tutto cominciò agli inizi del novecento quando ci fu un triste evento, venne scoperta la duttilità dell'oro nero: Com'è versatile la molecola del petrolio ci puoi fare di tutto, dal dentifricio al catrame, non ci sarà più bisogno neanche del letame! potremmo soppiantare ogni fonte naturale, vivremo in un mondo completamente artificiale.. e così ebbe inizio l'era industriale

Peccato che a distanza di anni ci siamo accorti che gli agenti chimici coinvolti nei processi industriali siano tossici, cancerogeni, letali: per l'ambiente e per ogni forma vivente..

tossica è la attualità, cancerogena è la società, letale è questa mentalità, c'è aria di calamità!


Madre natura ha messo i combustibili fossili sotto terra per una ragione. Bruciarli rilasciandoli in atmosfera è come buttare nel cesso milioni di anni di evoluzione..


Abbiamo inquinato ogni lembo di terra, l'abbiamo sfruttata, inaridita, cementificata, resa inospitale alla vita.. siamo sommersi dai rifiuti, persino sull'Everest non sanno più come smaltirli, li abbiamo stoccati, inceneriti, sepolti, li abbiamo affondati, ci manca solo di spedirli nello spazio!


Abbiamo inquinato come se non esistesse un domani

Ci siamo ingozzati di cibi adulterati e di conseguenza ci siamo ammalati con altrettanta impazienza.. per ogni bambino diabetico e obeso nel mondo civilizzato ce ne sono 10 che muoiono di stenti nell'altra parte del mondo sfruttato.. è questo il vero reato di cui ognuno di noi si è macchiato!

Diossina, metalli pesanti, polveri sottili, fallout radioattivi sono questi e molti altri i veleni che ci respiriamo, anche l'aria è satura della nostra premura..

Pesticidi diserbanti fitofarmaci e fertilizzanti.. perfino in agricoltura ci siamo sostituiti a madre natura. La monocultura, la moderna dittatura, è la nostra più grande sventura!

Per non parlare della plastica, la piaga reale della società attuale. Doveva sembrare geniale, agli inizi del novecento, un composto che non fosse soggetto al biodegradamento: dura in eterno , è resistente e conveniente.. peccato che abbia un leggerissimo effetto collaterale; ti avvelena lentamente e una volta creato non te ne puoi più disfare.. entra di prepotenza nella catena alimentare.

Siamo composti al 70 per cento di plastica ce n'è addirittura un isola a largo del Pacifico, non è magnifico?! Si trova ovunque dai filamenti rilasciati dai capi d'abbigliamento sintetici ai micro frammenti nei detergenti chimici. Ci laviamo con la plastica, ce la spalmiamo addosso, ce la spruzziamo, la indossiamo e ce la mangiamo perfino.. E' si perchè tutti gli scarti che finiscono in mare vengono scambiati dai pesci per commestibili e di conseguenza ingeriti da noi dementi.. Come sono nutrienti e appetitosi, croccanti e sfiziosi.
Sale iodato? no grazie mangio solo sale plastificato!


Finisce tutto in mare insieme agli scarichi industriali, ai pesticidi, ai rifiuti urbani e perché no anche le scorie nucleari.
L'oceano è diventato una discarica, una cloaca massima, quello stesso elemento, l'acqua, che ci ha donato la vita è diventata malefica.



"Mi è proprio venuta voglia di fare un bagno. Al massimo mi spunteranno otto braccia come a un ragno, una mano in più fa sempre comodo e poi sai che tintarella invidiabile avrò quest'anno, tendente al fosforescente o se sarò fortunato diventerò un x-men mutante!"

Ma la più grande fonte di inquinamento in mare è del tabagista il vecchio e caro mozzicone. Se lo mangiasse in un sol boccone.. Macchè di una coscienza è sprovvisto, inquina più di un auto in corsa, incurante della propria salute.. figurarsi di quella di chi lo circonda

Il permafrost si sta sciogliendo, i corsi d'acqua prosciugando, le fonti e falde acquifere irrimediabilmente contaminando.. e allora quando non ci sarà più acqua da bere come faremo? ci saranno guerre per accaparrarsi l'oro blu, altro che oro nero!

Se trattiamo così gli altri esseri umani e l'ambiente figurarsi le altre forme di vita, quei poveri animali!

Abbiamo creato gli allevamenti intensivi, sono lagher moderni in cui miliardi di animali vengono schiavizzati, seviziati e barbaramente trucidati, separati dalla propria prole, senza che abbiano mai visto la luce del sole, senza aver neanche mai assaggiato un filo d'erba, acciderba! 

il vero olocausto nel epoca attuale è quello del regno animale


Un pianeta morente, decadente, miliardi di specie private del proprio vitale ambiente, sono sull'orlo dell'estinzione, vengono decimate senza la benchè minima esitazione.

Ma se possiamo sempre far finta che tutto ciò non esista, non possiamo più ignorare quello che il clima ci sta facendo notare..

Le cause del riscaldamento globale sono antropiche solo per metà, dal tubo di scappamento al riscaldamento passando per industria e cemento, ma la più grande parte è costituita dal peto dell'animale, della vacca, del maiale


Gas serra riscaldano l'atmosfera per i freddolosi è una mano santa, per tutti gli altri l'apocalisse che avanza. Un solo guardaroba per tutto l'anno accanto al kit di emergenza per gli uragani. La collezione primavera-autunno-inverno sarà rimpiazzata da quella siccità-alluvione-carestia, vedrai come andranno a ruba, mentre la gente si darà alla fuga..

Non ci sarà piu bisogno di andare in qualche isola a svernare basta aspettare qualche anno e diventeremo anche noi a clima tropicale
L'Italia passera da stivale a galoscia?

I ghiacci ai poli si stanno riducendo, i livelli dell'acqua si sta innalzando, gli oceani si stanno acidificando e i livelli di ossigeno stanno diminuendo.. 


La padrona di casa, madre natura, ci stà sfrattando..

Sconvolgimenti, siccità, cataclismi di varia entità, alluvioni, terremoti, tsunami, uragani..


Si intensificano gli eventi estremi, è il segno di un precario equilibrio che si è rotto, rischiamo di fare il botto!

Qualche anno fa solo a sentir parlare di riscaldamento globale, gridavi al complotto.. ora te la cominci a fare sotto

Rischiamo l'estinzione, la catastrofe globale è in vista.. quando te lo diceva il cospirazionista 10 anni fa non ci credevi, ora che te lo dice il telegiornale, te comincia un po a prendere male.

Rischiamo di diventare col clima di Venere con 250 gradi all'ombra nelle giornate temperate, che gioia sarà sempre estate!


abbiamo sfruttato, abbiamo derubato, abbiamo depauperato questo povero pianeta, la nostra unica casa


Ora per l'oste è venuta l'ora di chiedere il conto, qualcuno se n'è per troppo tempo approfittato, dunque sarà salato..


La salvaguardia dell'ambiente dovrebbe venire prima di ogni altra cosa, noi dipendiamo dal nostro habitat per sopravvivere ma non è vero il contrario: la terra non ha bisogno di noi, prima o poi si sbarazzerà del genere umano come di un parassita che viene disinfestato, ci rigetterà come un organo trapiantato, come un' infezione verrà debellato!

Ci accorgeremo mai, ci pentiremo di


Quello che abbiamo fatto..


Il Futuro che ci meritiamo











lunedì 22 ottobre 2018

La Religione.. Che bizzarra superstizione



Mi direte che sono dissacrante, che sono blasfemo, ma la religione per me, questa parola altisonante, ha solo un effetto placebo, per me non ha nessun significato reale, non mi importa se qualcuno o qualcosa abbia dato origine al creato, ciò che conta è lo stato in cui viene conservato!

Se ti frega veramente di dio perché non difendi il suo operato, perché non difendi la natura e ogni sua creatura, invece te ne sbatti e inquini a dismisura, come se non fosse una tua preoccupazione futura.

Il conforto dato dalla religione è una illusione e come tale significa vivere nella menzogna, è come credere in una bugia che ti rende appagato ma in realtà sei contento e coglionato.

Una sola spiegazione per ogni quesito è una scorciatoia, non è una risposta, è troppo semplicistico nonchè riduttivo

Avere bisogno di arroganti certezze a cui aggrapparsi disperatamente è deprimente

"Taci Miscredente!" direbbe il bigotto, io prendo la mia razionalità e faccio fagotto..

La religione è indottrinamento sistematico, sudditanza mentale, è solo una dipendenza da esorcizzare..

Il vero mistero della fede, è chi ancora ci crede dopo tutto questo tempo: potevo capire 
all'epoca feudale, quando non si conosceva nulla della realtà, si viveva nell'ignoranza più abissale, ma oggi giorno ognuno dovrebbe aver sviluppato una propria morale e non sto parlando di quella preconfezionata e surrogata della società del capitale.

Come si fa a credere in un libro fantasy scritto 2000 anni fa da un essere umano non da un essere divino, e mica è piovuto dall'aldilà?!

Quando non esisteva la scienza, c'era solo la penitenza..

La religione è subdola perché fa leva sulla pietà, sulla misericordia e sul senso di colpa della gente che vuole espiare i suoi presunti peccati, senza dimenticare della paura, il ricatto psicologico del "se non ti comporti bene finisci all'inferno" è spregevole..

Anzi ti incoraggia a peccare, tanto poi basta un assoluzione per espiare.. non è una soluzione, è prostituzione intellettuale..

Nessuno può sapere se esiste per davvero, perchè mai allora dovrei sprecare un cero.

Con questo non voglio dire ché non esista un dio, un entità superiore, un flusso energetico che avvolge il creato, che sia tutto collegato.. ma forse non come lo intendono loro, non in senso antropomorfizzato.

Ha più bisogno lui di te che tu di lui.. e sopratutto ne hanno bisogno chi in sua vece si arricchisce alle nostre spalle millantando una futura ricompensa ultraterrena.. esiste?

Chi lo può sapere? Voi sarete ricompensati nella aldilà ma nel aldiquà siamo noi i padroni.. si strafogano con i loro milioni!

L'unico vero sovrano a questo mondo è il dio denaro!

Predicano la povertà quando sono una società multimilionaria, dicono di fare la carità quando basterebbe che rinunciassero a tutti i loro averi perchè nel mondo no ci siano più poveri, sono dei fotutti ipocriti, degli avidi accumulatori.

L'attico e le escort, la coca e il macchinone, eccolo il prototipo del cardinale pappone!

Sanno solo condannare chi è diverso, chi non si omologa al loro pensiero perverso, chi non stà col capo chino, chi non si prostra al loro divino.

Se usi il preservativo ti fanno la morale e poi si sà che per i bambini hanno più di una attenzione speciale..

Si inchiappettassero solo a vicenda, sarebbe una altra faccenda ma sono dei pederasti, e si approfittano di anime innocenti: sono degli subdoli approfittatori, dei viscidi stupratori.

In duemila anni hanno commesso ogni genere di atrocità in nome del loro signore e della sua autorità



Guerre sante, conquistadores, santa inquisizione

"Dio lo vuole" è sinonimo di persecuzione!

Genocidi, torture, conversioni forzate, indottrinamenti di massa, flagellamenti

E' da dire che loro ti davano una scelta, promettendoti la loro ultra terrena ricompensa: o ti convertivi o venivi spellato, impalato e arso vivo!

La verità è che la religione è una malattia mentale, creata ad hoc per schiavizzare le masse, soggiogarle, tenerle a bada e non farle ribellare: credere in un essere superiore con cui parlare telepaticamente, che ti spia sempre, a cui preghi per avverare i tuoi desideri è pazzesco, ma chi ti credi essere?

Se anche esistesse di tutto il creato tra miliardi di pianeti e di stelle perchè si dovrebbe preoccupare proprio di te, sei presuntuoso, sei egocentrico, sei malato!

Lui ti spia e ti giudica ma ti ama e ti vuole salvare però solo se sarai fedele altrimenti all'inferno dovrai bruciare: è un ricatto bello e buono, io me ne sbatto del tuo perdono!

Le chiese sono nate per incutere timore e estorcere il rispetto nell'adepto, così che a nessuno venga in mente di potersi ribellare:
Gesù non aveva mai parlato di un luogo dove pregare, sono nate per farti pregare? o fregare?

L'acqua è solo acqua, al massimo stagnante, non ti accorgi che la benedizione è solo l'ennesima finzione..

Altro che ecclesiastici, sono riti scaramantici

Col sangue di cristo cercano di farti ubriacare così da farti imparare la lezione, o metterti in posizione per la penetrazione..

Seduti, in piedi, seduti, in piedi, e alla fine l'ostia o il croccantino? non sono mica un cane da addestrare, mio caro divino?!

Ti inculcano a forza le loro cantilene, ti entrano in testa manco fossero dei jingle pubblicitari, degli antifurti, delle sirene!

Sono dicerie, sono fantasiose invenzioni, sono assurde finzioni.. sono maledizioni altro che benedizioni!


Altro che apparizioni sono collettive allucinazioni..

La religione non è il passaporto per la baeatificazione bensì per l'autodistruzione!




La Religione.. Che bizzarra superstizione
















giovedì 18 ottobre 2018

Vorrei dirti quanto conti per me







Vorrei immergermi nel blu profondo dei tuoi occhi e nuotare nei tuoi pensieri più reconditi.


Vorrei ridere insieme a crepa pelle, vorrei stendermi su un prato manopermano a guardare le stelle.


Vorrei trascinarti fuori dal tunnel della tristezza, svegliarti ogni giorno con una carezza e scoprire ogni centimetro della tua bellezza.

Vorrei dirti che andrà tutto bene e che niente sarà più terribile, insopportabile, insormontabile, se restiamo insieme, so che sarai forte e che saremo uniti nella buona e nella cattiva sorte.


Vorrei tenere la mia mano calda sul tuo stomaco quando hai il mal di pancia, vorrei sbucciarti una arancia.

Vorrei cogliere dei fiori insieme, assaporare il profumo di intere primavere, passeggiare nei viali alberati fino al tramonto, vorrei portarti in trionfo.

Vorrei baciarti sotto al vischio, di tutto il resto me ne infischio!

Vorrei scoprire il mondo insieme, viaggiare zaino a spalla e esplorare, non avere più barriere..

Vorrei guardare insieme l'alba e il tramonto,
vorrei ascoltare le nostre canzoni fino allo sfinimento.

Vorrei parlare per ore intere, ubriacarmi con le tue parole.

Vorrei rapirti dalla torre più alta del castello e salvarti dal mio cattivo gemello.

Vorrei averti al mio fianco, stringerti in un
interminabile abbraccio, cullarti e sussurrarti all'orecchio, piano piano, parole dolci e dirti che ti amo, che niente conta senza di te, che non ci sarà più un pianto perchè, niente è più importante se da me non sei distante.

Vorrei guardarti invecchiare.. giorno dopo giorno nei tuoi occhi potermi specchiare
e accanto a te avere la fortuna di potermi svegliare.

Vorrei preparati il tuo piatto preferito. 

Vorrei saperti a casa che mi aspetti nonostante i miei mille difetti..

Vorrei imparare da te e scoprire di te 
sempre qualcosa di nuovo.

Vorrei conoscere il tuo sapore e sapere quante emozioni inneschi nel mio cuore..

Vorrei sapere come sei veramente e se ti importa del passato del futuro e del presente imminente. 

Vorrei darti la speranza in un nuovo avvenire.

Vorrei dirti quanto mi importa di te..


Vorrei dirti quanto conti per me






giovedì 11 ottobre 2018

La Donna dei miei desideri



Mi piace:
L'odore della tua pelle.
Quando inclini la testa
fai labbruccio
e alzi le spalle.
I tuoi occhi vispi,
il modo in cui insisti,
il modo in cui mi intrighi.
Quelle fossette quando sorridi.
Quando ti vesti da sbarazzina
e sembri una ragazzina.
Quando sei abbacchiata,
ti rannicchi
e te ne stai imbronciata.
Quella tua aria spensierata.
Quando sei pensierosa.
La tua risata fragorosa.
Quando caschi dalle nuvole
e sembri uscita dalle favole.
La tua espressione seria
La tua mancanza di cattiveria
Quel tuo modo di fare,
quando vuoi indagare
e quando vuoi strafare.
Nei miei sogni
sei imperfetta
ed è quella la tua bellezza!
Con quel tuo sguardo da cerbiatta
e la tua aria sempre stupefatta.
Siamo anime gemelle,
è una questione di pelle.
Peccato che esisti solo
‎nei miei pensieri.
Vorrei incontrarti un giorno
e spero che prima o poi si avveri..
Sei..

La Donna dei miei desideri

martedì 9 ottobre 2018

L' unica speranza per l'avvenire



Mio caro bimbo, sò che non sei
avvezzo ad ascoltare,
lungi da me giudicare,
ma lascia solo che io ti dica
qualche parola benefica:
tu sei un seme che cresce,
sei un bocciolo che fiorisce.
Ogni volta mi stupisce il fatto che
niente ti intristisce e
tutto ti incuriosisce.
Rechi con te il candore,
susciti incondizionato amore.
Il tuo dono è la fantasia,
la tua maledizione è la geografia,
non sai cosa sia la malinconia.
Pensi che tutto sia eterno,
non stai un attimo fermo;
non ti stanchi mai di giocare
e a stento ti fai ingabbiare.
Sei sempre intento a sbraitare,
non smetti mai di blaterare;
parli in fretta, la lingua ti si intreccia:
"Da grande vorrei essere un cosmonauta
ma proprio non mi piace la matematica"
"Io invece vorrei fare la velina,
che dite basta essere carina?".
Sei ingenuo ma onesto,
sei molesto ma lesto,
sei irriverente ma trasparente,
sei frettoloso, a volte anche pericoloso.
Sei dispettoso e sei capriccioso,
molto spesso pure appiccicoso
ma sei curioso, ingegnoso
e senza dubbio anche generoso.
Sei un pasticcione, sei un fannullone
ma sei anche un gran mattacchione.
Sei sdentato e pure nano,
ti senti in terra il re sovrano,
vuoi avere sempre ragione,
non prendi mai una decisione,
vorresti stare solo incollato alla televisione.
La fantasia è una tua invenzione 
e sei un maestro nella disinibizione.
Sei un po matto, sei imprevedibile
ma è proprio questo che ti rende adorabile.
Qualcuno te lo deve pure dire:
sei inaffidabile e sei pure maldestro
eppure sei la sola speranza
per fondare un mondo onesto..
Sono le future generazioni
la sola speranza per tempi miglori.
Quando comincerai a capire che
ogni nuovo nascituro rappresenta
la speranza per il nostro futuro,
non è tanto per dire ma rappresenti..

L'unica speranza per l'avvenire




venerdì 5 ottobre 2018

Giorni Dispari



Ho sempre avuto
un innata tendenza al torpore,
all'annichilimento
e per quante cose io faccia
me ne ricordo a stento,
è sempre stato un tormento;
ma ci sono dei giorni
in particolare
in cui la tristezza
prende il sopravvento,
in cui mi sento
come se si fosse rotto
qualcosa dentro.
Ci sono dei giorni
in cui ‎mi sento spossato,
‎senza energie,
vittima delle traversie,
travolto della corrente,
in cui mi sento, intermittente.
Ci sono dei giorni
‎che per quanto mi sforzi
‎non ottengo nessun risultato,
‎mi guardo intorno
‎e sembra che mi crolli
addosso il mondo.
Ci sono dei giorni
in cui ‎mi sento
in balia dell'apatia, dell'atarassia,
altri in cui sono ‎preda della malinconia,
in cui faccio fatica a star sveglio
‎e ogni sforzo sembra vano.
Ci sono dei giorni
in cui non mi alzerei del divano,
in cui ‎mi sento depresso, frustrato,
in cui ‎mi sento svuotato, spento.
‎Ci sono dei giorni
‎in cui tutto va storto
‎e mi sembra di avere sempre torto.
Ci sono dei giorni
in cui mi sembra solo di sprecare tempo,
di aver perso il giusto momento
e di rimandare ogni importante evento.
Ci sono dei giorni
in cui la speranza vacilla
e l'ottimismo annega.
Ci sono dei giorni
in cui non parlerei
con anima viva,
in cui ogni argomento
sembra che mi deprima.
Ci sono dei giorni
in cui affogo i dispiaceri 
in qualche vizio
e in cui ogni istante
è un supplizio;
ma sono proprio questi giorni
che ti fanno apprezzare
i rari momenti gioiosi,
che ti fanno ricordare 
quanto siano preziosi.
Sono proprio 
questi giorni amari,
questi..


Giorni dispari