martedì 30 luglio 2019

Pensiero persistente




Sono stanco di rincorrere,
di aspettare, di rimandare,
di fare come il cane 
che si morde la coda,
vorrei più d'ogni altra cosa
contare, i giorni che ci separano,
se sapessi quanti sono
metterei le croci sul calendario,
lo scriverei a lettere cubitali
sul mio caro diario.

Perché se non sei qui con me,
io mi sento come se avessi perso il treno,
come se avessi smarrito il sentiero,
come se fosse sfumata un occasione importante,
come se mi mancasse sempre un pezzo,
come se non fossi più lo stesso.

Ma se non posso averti, almeno
vorrei qualcuna come te,
che mi faccia girare la testa,
che mi faccia sentire sempre
come se fosse un giorno di festa,
che mi faccia perdere di vista
tutti i problemi e le difficoltà,
che mi faccia restare ottimista
di fronte alle sconfitte e alle avversità.

Se fosse in mio potere
smuoverei le montagne,
separerei gli oceani,
camminerei sulle acque
e nuoterei nelle nuvole,
se servisse a colmare 
gli anni luce che ci separano,
se servisse a unire
questo vuoto incolmabile 
che ci divide.

Sembra più di una vita 
che ti cerco, che ti inseguo,
che ti immagino, che ti desidero
nei meandri della mia mente
sei un tarlo che scava insistentemente,
sei un:


Pensiero persistente




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