giovedì 2 aprile 2020

Nessuna destinazione


Il nostro bolide scatenato macina chilometri senza esitazione
ci porta ovunque il nostro istinto voglia andare
nessuna meta, nessuna destinazione
dobbiamo solo puntare il dito sulla mappa e accelerare 
chiudiamo gli occhi e lo lasciamo andare 
finché la campana non suona gli ultimi rintocchi. 

Le mani sul volante, il motore rombante
il vento tra i capelli, il sole in faccia come ribelli 
lo stereo a tutto volume, di lucidità non ce n'é neanche un barlume 
girovaghiamo senza sosta, acceleriamo sulla corsia opposta 
si procede a tavoletta, al semaforo sgommiamo in tutta fretta 
strade tortuose, sbandate pericolose 
solo una stretta lingua d'asfalto 
ci separa tra il precipizio e lo schianto. 

Vagabondiamo, neanche noi sappiamo bene cosa cerchiamo 
ci rallegriamo, senza neanche sapere dove andiamo: 
una spiaggia assolata, una distesa sconfinata 
una strada sterrata, una campagna desolata 
una foresta lussureggiante, una montagna imponente  
a un certo punto ci ritroviamo nel bel mezzo del niente. 

Una lingua di terra sconosciuta ai confini del mondo 
non ci rimane che festeggiare girando in tondo 
ci fermiamo solo quando il serbatoio ha toccato il fondo 
ci plachiamo solo quando è sazio il nostro spirito errabondo...




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