Dedicata a quelli che non sono più tra noi,
ma che restano sempre e comunque i nostri eroi,
che non ci possono più sentire
ma che dall'alto, ci continuano a vegliare
che non smettono di vivere nei nostri ricordi
e di albergare nei nostri cuori.
Giorno dopo giorno,
dai vostri errori
impariamo una lezione,
dalla vostra saggezza
traiamo ispirazione.
Anche se ci mancate,
come a un bambino manca l'estate,
come a un bambino manca l'estate,
più di quanto riusciamo a sopportare...
Non ci vogliamo rammaricare,
non ci facciamo
prendere dalla disperazione
anche se è una grossa tentazione;
vorremmo solo parlarvi
e chiedervi un ultimo consiglio,
vorremo solo un appiglio
per non scivolare
nella malinconia.
Guardarvi sorridere, ancora
e strapparvi un ultimo abbraccio
per potervi dire: ti voglio bene
solo un ultima volta
prima che scompariate
trascinati dalla corrente,
che non ha pietà di nessuno e di niente,
dall'inevitabile e imprescindibile
scorrere delle lancette
scorrere delle lancette
che ci dovrebbe sempre far riflettere.
Viviamo grazie,
al vostro retaggio,
al vostro coraggio,
alla vostra lungimiranza,
alla vostra benevolenza,
alla vostra tenacia,
alla vostra audacia,
al vostro spirito di sacrificio,
alla vostra generosità,
alla vostra caparbietà,
alla vostra eredità.
Questo componimento è dedicato:
a chi, tra le sue braccia ci ha coccolato
e nell'orecchio ci ha bisbigliato,
a chi non importa cosa abbiamo fatto
e cosa abbiamo deciso o combinato
ma ci ha sempre supportato
e, quando poteva, ci ha sempre aiutato a chi,
nonostante tutto, ci ha sempre consolato
e nei momenti bui, in fin dei conti,
c'è sempre stato...
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